Base di respirazione

A mio modesto parere, credo che per cominciare a meditare sia necessario partire almeno dalle basi della respirazione. La cosa molto importante è diminuire il più possibile, le tensioni, non solamente nervose, ma anche ambientali. Che cosa significa? Significa che bisogna stare in un ambiente favorevole, caldo al punto giusto da non creare disturbi, anche con il freddo è la stesso principio. La posizione che si potrebbe tenere è quella della meditazione normale nipponica, seduti sulle ginocchia, ma per noi occidentali dopo un po' si blocca la conduzione nervosa provocando una sensazione di fastidio. Sarebbe meglio usare una posizione seduta, appoggiati a qualcosa di rigido che facica da schienale. Magari un cuscino comodo che aiuti a sollevare il sedere da terra, non è male, magari anche a gambe incrociate.
Altrimenti, so che sembra strano, ma distesi a letto.
Fatto questo, respirare con naso e bocca, per avere il massimo dell'aria possibile e con il minimo dello sforzo., seguite il ritmo normale della respirazione fisiologica, senza pause o altre cose.
Se la mente continua ad andare lasciate che faccia, finché i pensieri che vi vorticano in testa non si siano fermati, portandovi alla quiete.

Hai fatto molto bene ad aprire questo topic Kain, avrei dovuto farlo io molto tempo fa!
molto importante è cercare di "accettare" i pensieri che sorgeranno spontaneamente, la meta è il "vuoto", ma rifiutare bruscamente i pensieri perchè non devono esserci in meditazione è sbagliato, come hai detto giustamente tu, vanno lasciati andare... si fermeranno da soli quando per noi non avranno importanza, concentrarsi esclusivamente sulla respirazione o sul conteggio dei respiri è sempre un buon metodo

ti dirò dalla mia esperienza, provata anche, per pote leggere le trame della Forza, non ci si deve concentrare su qualcosa, bisogna rilassarsi e ascoltare, e "vedere" se vogliamo dre così. Prima o poi si incontra qualche sorgente. Se ti può essere utile avevo visto un documentario su Discovery channel, dove l'università di Edimburgo ha dimostrato la lettura del pensiero.

La penso come te Kain, ma temo che all'inizio sia necessario concentrarsi su qualcosa, io parlo di coloro che non hanno mai meditato, sono abituati ad un vortice di pensieri che attraversa la loro mente, in qualsiasi situazione, di conseguenza devono apprendere prima come si fa a far dissolvere tutto il resto, tutto ciò che non occorre in quel momento per concentrarsi su una cosa in particolare, come la respirazione, già semplicemente questo all'inizio per chi è abituato a "pensare troppo" non è molto semplice, una volta superato questo gradino c'è il successivo... ovvero lasciarsi andare completamente, ed ascoltare...

p.s. interessante il documentario, se sai dirmi dove trovarlo lo guardo volentieri

Indubbiamente hai ragione, il passo che dico io è il gradino superiore. Infatti i monaci buddisti usano recitare un mantra, ed è forse per quello che aiuta a farli concentrare su qualcosa.
Appena posso vedo di cercarlo.

Io penso che ogni persona ha un modo diverso e quindi proprio di meditare, la posizione dovrebbe essere la più comoda per questa persona, alcuni chiudono gli occhi altri no. Dopo tutti devono usare lo stesso medoto di respirazione e le altre cose citate su.

sono d'accordo

concordo con Adamo