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 SCHEDA---> Lo Scintoismo

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MessaggioTitolo: SCHEDA---> Lo Scintoismo   SCHEDA---> Lo Scintoismo Icon_minitimeLun Ott 26, 2009 11:17 am

Lo Scintoismo

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La religione giapponese è dominata dallo shintoismo [shen-tao(cinese)= shin-to=kami-no-mici (giapponese)=la via degli spiriti]. E' una religione di stato ed una religione popolare. E' anche insieme di diversi atteggiamenti religiosi, diverse credenze e pratiche perfettamente definite ed organizzate a livello statale e locale. Il definitiva è un insieme di valori tradizionali che unisce e la società giapponese.
Si fonda su tradizioni antichissime custodite nelle corti imperiali che hanno prodotto anche testi sacri considerati rivelati.
Questi testi contengono i miti di fondazione secondo i quali i giapponesi sono di origine semidivina. Dall'Uno i due: Yo e In, Cielo e Terra; che diventano Yoshi e Yashi, poi Izanami e Izanagi che creano il Giappone e tutti i kami. Uno di questi , Amateratsu la dea del Sole, considerata colei che ha dato origine alla la casa imperiale giapponese. Amaterasu è rimasto lo spirito più alto tra tutti i kami ma non corrisponde ad un Dio assoluto, perfetto ed onnipotente: per i giapponesi materia e spirito non sono separati ma sono mescolati nella Esistenza. I kami animano la Natura e lì vanno cercati, ma neppure un kami è perfetto: non esiste una verità assoluta, un criterio assoluto di giudizio una Perfezione-modello. Nessuno ha mai ragione o torto in senso assoluto. La fede religiosa nella rivelazione mitologica , il kmunagara = seguire la Via degli dèi è qualcosa che esiste per forza propria e non ha un principio movente , creatore o fondatore. Ogni religione contiene in se stessa una traccia della Verità Originaria.

La religione scintoista si caratterizza per :

1-la ricerca del sacro nella natura.

Il mondo si divide in 3 Regioni:
-la regione celeste
-il Giappone
-l'aldilà che comprende il mondo sotterraneo e quello marino.
La natura è divina : ogni sua parte è pervasa da spiriti che la rendono espressiva : « un tempo le erbe e gli alberi parlavano» [ tratto dal testo Nihongi] « le rocce, gli alberi, la schiuma delle verdi acque discutono» [?] Sotto la natura si nasconde lo spirito, il divino, i kami. Gli dèi o spiriti, i kami [=corpi nascosti] .
Gli alberi cono sacri in quanto dimora di divinità. Alcuni sono provvisti di interdetti. Abbattere un albero è un rito per richiamare il kami. Attraverso gli alberi gli dèi possono entrare in casa o nel tempio. Il sempreverde bamboo è simbolo di longevità.
Il topo è messagero degli inferi. Alcune divinità si incarnano in animali: serpente, drago,cormorano cervo bianco e volpe.
Il serpente è la capcità di uscire dalla cultura e redgredire ad uno stato embrionale, rinnovarsi partecipare ad un ordine superiore in cui la morte diventa la condizione di vita.
La montagna è l'asse che lega queste 3 regioni : l'altezza è solidale con il Cielo, le acque che scorrono sono passaggi per il mondo sotterraneo e marino.
Il mare è simbolo dell'oltretomba e dell'alterità.
I giapponesi sentono i kami vicini ed onnipresenti: li invocano continuamente ed in ogni occasione. L'esperienza religiosa consiste nel prendere intuitivamente coscienza della propria natura semidivina : il kami si deve cercare, sentire, adorare, contemplare. Quando l'uomo comunica con il kami viene assalito da un sentimento di umiltà e riconoscenza. I kami trasmettono il musubi la forza creatrice-generatrice che lega tutte le esistenze dell'universo, la Forza Vitale.
Il giapponese è immortale per natura e la morte è un mutamento di forma : la vita nell'universo come kami.

2-il rispetto degli antenati all'interno di forti organizzazioni famigliari e di clan. Il giapponese nasce con una missione che è il senso della vita: realizzare gli ideali degli antenati ed accudire ai discendenti con responsabilità. Antenati e discendenti costituiscono la linea della Vita- il tsunagari -che spinge la coscienza del giapponese a dare tutto se stessi in ogni momento e situazione con entusiasmo.

3-culti e feste locali. Ce ne sono ogni giorno, tutto l'anno, ovunque.

4-unità fra religione e nazione (religione etnica). I peccati sono i crimini. I più gravi sono quelli compiuti contro la religione.

I Templi.

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L'esperienza religiosa viene ricercata ovunque ma soprattutto nei templi in cui sono posti i santuari dei kami.
In Giappone si nominano 8 milioni di kami diversi che si venerano in più di 100.000 templi.I templi scintoisti sono le dimore pubbliche dei Kami.
Il Tempio scintoista in genere è un giardino, piccolo o anche grande come una regione che deve rappresentare in iniatura tutto il cosmo.
I simboli più esterni del tempio scintoista:
- tori=portale. Non ha nessuna funzione, è un puro simbolo posto all'entrata dello spazio sacro, il tempio: segna l'entrata in una dimensione fuori dall'ordinario. Di solito dal primo tori di entrata fino al santuario ce ne sono almeno altri due: al sacro si accede per gradi. Nel mito di Amaterasu il tori è letteralmente l'appollatoio su cui si posano gli uccellini che cantano. Questi uccelli sono poi i galli che cantano al sol levante.
- pilastro. Nel mito della creazione Izanami e Izanagi dopo aver creato l'isola vi discendono ed erigono un pilastro ed un edificio: dopo avevrvi girato intorno si uniscono. Il pilastro è l'asse cosmico che unisce la Terra al Cielo.
- ponte. Izanami e Izanagi nel mito della creazione , prima di far nascere l'isola si trovano su un ponte che galleggia nelle acque. E' il tramite fra Terra e Cielo.
- shimenawa . Shima significa isola. Significa anche giardino. Nei due casi si tratta di uno spazio sottratto all'ambiente esterno e godibile per l'uomo. Shime significa nodo. Attraverso la legatura l'uomo disciplina il mondo che lo circonda - il giardino rappresenta uno spazio ordinato dall'uomo. Dunque shimenawa fa risuonare il senso di una operazione di ordinamento di uno spazio naturale verso significati religiosi. Il giardino giapponese è l'icona del macrocosmo, dell'universo ordinato ed armonioso, sforzo dell'uomo di imitare il modello perfetto della Natura.
Entrare nel tempio significa entrare nella dimensione sacra dell 'Universo dove dimorano i Kami.
L'esistenza ordinaria contamina la natura spirituale, divina, del giapponese : entrare nel Tempio significa perciò purificarsi e avvicinarsi sempre di più alla propria natura di Kami.
Il Kami che dimora nel tempio viene visitato affichè l'esperienza religiosa che produce purifichi la natura della persona .
Al Tempio ci sono padiglioni per la danza sacra, per i pasti sacri, per i canti sacri.
Il centro è il Santuario dove si manifesta la presenza del kami e all'interno del quale accede solo il clero.
Al tempio ci sono sacerdoti e sacerdotesse, un clero volontario ed un clero statale, così come monaci e vergini consacrate. Al tempio si celebrano i riti religiosi personali come l' iniziazione , il matrimonio, il funerale e i riti collettivi .
Nella regione di Ise c'è il Tempio e Santuario Centrale dello Scintoismo , natural mente dedicato ad Amaterasu , Kami al centro del culto nazionale.

L'Imperatore.

Il capo della religione scintoista è l'Imperatore del Giappone. Egli è il custode della Tradizione e sacerdote del Culto Imperiale , il culto più elevato. Viene considerato un Kami del Cielo che vive in Terra e che intercede continuamente presso il Cielo per il benessere dei Giapponesi.

Pratiche ed insegnamenti


Vita dopo la morte
Secondo la fede Shintoista, lo spirito umano è eterno, proprio come i kami. Come nella maggior parte delle concezioni orientali l'aldilà è concepito dallo Shintoismo come una sorta di livello esistenziale superiore. Quando si muore dunque, per lo Shintoismo, si cambia semplicemente forma di esistenza, si accede ad un altro tipo di esistenza (vedi la sezione relativa ai kami particolari). Questa è la concezione più moderna.
Poiché lo Shintoismo è coesistito pacificamente con il Buddhismo per oltre un millennio è molto difficile separare le credenze buddhiste da quelle shintoiste. Si può dire che mentre il Buddhismo enfatizza la vita dopo la morte, lo Shintoismo enfatizza questa vita e la ricerca della felicità in essa, sebbene abbiano prospettive molto diverse sul mondo, la maggior parte dei giapponesi non vede alcuna necessità di riconciliare le due religioni e pertanto le pratica entrambe. Perciò è comune per molte persone praticare lo Shintoismo in vita ed essere comunque sepolte con un funerale buddhista.
Nello Shintoismo antico veniva ovviamente dato maggior peso alla mitologia. Si credeva in una serie di paradisi, già c'era quindi la concezione della pluralità esistenziale, anche se non espressa filosoficamente tra il popolo. Tra questi paradisi si annoverano: l'aldilà del cielo, l'aldilà Yomi, l'aldilà Tokoyo, l'aldilà delle montagne. Questi luoghi non sono descritti né come posti ameni né con caratteristiche infernali, ma come luoghi molto simili al mondo terrestre.
Etica

« La sincerità porta alla verità. La sincerità è saggezza, che unisce l'uomo e il divino in un tutt'uno. »
« Sii caritatevole con tutti gli esseri: l'amore è la prima caratteristica del divino. »


Lo Shintoismo presenta un'infinità di insegnamenti positivi, che nascono anche come conseguenze dei suoi precetti fondamentali. Una prima regola etica è sicuramente la disponibilità verso gli altri. La religione shintoista insegna che l'uomo deve sempre offrirsi per aiutare il prossimo, caritatevolmente, sinceramente e amorevolmente, per mantenere l'armonia e il benessere nella società. Conseguentemente lo Shintoismo incita al contenimento dell'egoismo e dell'egocentrismo, promuovendo invece l'umiltà.

« Non vi è posto per l'egoismo nello Shinto. »
« Ammettere uno sbaglio è il primo segno di una grande saggezza. »


Il culto shintoista pone, in generale, al primo posto l'interesse della comunità e il pubblico benessere. Ciò non significa che i diritti individuali e la famiglia siano ignorati. Al contrario, è sullo sfondo dei riti religiosi, come conseguenza delle azioni verso gli altri, che l'intimità, il carattere individuale di una persona e i suoi rapporti con il prossimo, sono ampiamente promossi.
Sebbene lo Shintoismo non abbia comandamenti assoluti al di fuori di vivere una vita semplice ed in armonia con la natura e le persone, si dice che ci siano Quattro Affermazioni che esprimono tutto lo spirito etico di questa religione:

-La famiglia è il nucleo principale della vita di una persona, è il gruppo in cui e attraverso cui una persona cresce, e da cui eredita un approccio e una visione del mondo ben precisi. Di conseguenza a questa grande importanza, il nucleo familiare è un fondamento necessario al benessere dell'individuo, e come tale va tutelato ed in particolare mantenuto armonico.

-La natura è sacra, in quanto espressione del divino; conservare un contatto con essa comporta il raggiungimento della completezza e della felicità, e significa mantenersi vicini ai kami. Come tale la natura va rispettata, venerata e soprattutto tutelata, poiché è da essa che deriva l'equilibrio della vita.

-La pulizia è un componente essenziale dello Shintoismo, pulizia consente purezza, e la purezza è una delle massime virtù. La pulizia è essenziale per condurre una vita armoniosa: il fedele shintoista ne fa largo uso, sia su se stesso che negli ambienti in cui vive; i templi shintoisti vengono tenuti sempre impeccabilmente puliti dai sacerdoti.

-I matsuri sono i festival dedicati ai kami. In questi giorni il fedele shintoista prega nei templi, o nella propria casa. Per festeggiare le divinità, vengono allestiti feste, processioni e banchetti. I matsuri vengono organizzati dai templi o dalle comunità. Queste feste sono parecchie durante l'anno e vanno da quelle più importanti e nazionali a quelle dei piccoli paesi. I giorni normali sono chiamati ke ("giorno") e quelli di festa sono detti hare ("soleggiato" o semplicemente "buono").

Fonti:
http://it.wikipedia.org/wiki/Shintoismo
http://www.corsodireligione.it/religioni/shintoismo/shinto_00.htm
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